(ANSA) – VENEZIA, 09 FEB – Dopo numerosi controlli che si sono tradotti in contravvenzioni da parte della Polizia locale di Venezia, arrivano le prime chiusure definitive per gli esercizi di vicinato che espongono la merce all’esterno dei negozi senza autorizzazione. Un comportamento che contravviene all’articolo 38 del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che prevede, dopo la terza reiterazione (quarta sanzione) della violazione, la revoca della licenza e la chiusura definitiva dell’attività. Le prime revoche riguardano alcuni negozi che commercializzano la cosiddetta "paccottiglia" e sono gestiti da cittadini stranieri. Il primo negozio raggiunto dalla severa misura si trova in Strada Nuova ed era già stato sanzionato ben 4 volte: il 10 gennaio e 17 aprile, il 26 agosto e il 12 dicembre 2023, ricevendo anche due ordini di sospensione temporanea dell’attività, rispettivamente di 3 e 15 giorni. . "Finalmente si cominciano a vedere in concreto le migliorie che l’entrata in vigore della delibera antipaccottiglia ha portato – ha commentato l’assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga – Ora queste attività che chiuderanno, non potranno più aprire nelle aree vincolate di Venezia, a favore invece di nuovi negozi di alta gamma e di artigianato locale", (ANSA).