(ANSA) – TORINO, 09 FEB – I carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità di Torino, coordinati dalla procura, hanno eseguito stamani una misura cautelare agli arresti domiciliari a carico di un docente universitario, Giancarlo Di Vella, e un decreto di perquisizione, nei confronti di un altro professore, entrambi dirigenti medici della Città della salute del capoluogo piemontese. Secondo gli inquirenti i due avrebbero cercato di nascondere il mancato raggiungimento dei requisiti e degli standard previsti a livello ministeriale per ottenere l’accreditamento accademico per la Scuola di medicina legale dell’Università di Torino. Sono accusati anche di avere attestato falsamente delle attività didattiche formative e assistenziali mai eseguite nella struttura. Tutto questo, secondo l’indagine condotta dal Nas, per ottenere l’accreditamento accademico della scuola, inducendo in errore, secondo l’accusa, sia l’Università di Torino, il Mur, il ministero della Salute e l’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica, che proprio sulla base dei dati falsi ha disposto negli anni l’accreditamento della scuola. (ANSA).