(ANSA) – MILANO, 08 FEB – Deve restare in carcere, e non più con l’accusa di lesioni aggravate ma con quella più grave di tentato omicidio, il 18enne arrestato nel pomeriggio di due giorni fa per aver accoltellato ad una gamba un 16enne fuori da una scuola di formazione professionale a Pieve Emanuele, nel Milanese. Lo ha deciso il gip di Milano Alberto Carboni, che ha convalidato l’arresto ed emesso l’ordinanza di custodia cautelare riqualificando l’imputazione. Il giovane resta anche indagato per minacce gravi e porto di coltello. Il pm Letizia Mocciaro aveva chiesto il carcere per lesioni aggravate dall’uso dell’arma. (ANSA).