(ANSA) – PORT AU PRINCE, 08 FEB – Il primo ministro ad interim di Haiti ha rivolto ieri sera un messaggio alla nazione in cui ha condannato le violenze degli ultimi giorni che hanno un bilancio di sei morti, assicurando di un suo costante impegno per giungere allo svolgimento di elezioni che restituiscano al Paese istituzioni democratiche. Senza fare alcuna allusione alla richiesta di sue "immediate dimissioni" provenienti dalle manifestazioni svoltesi in varie città, Henry ha rivolto un appello "all’unità di tutti gli haitiani per far uscire il Paese dalla situazione esplosiva in cui è immerso". Io e tutti i membri del mio governo, ha poi detto, "sappiano dove vogliamo portare il Paese nei prossimi mesi. Si tratta di maggiore sicurezza, di libere elezioni, di funzionamento democratico così come previsto dalla Costituzione". In riferimento ai promotori delle proteste violente degli ultimi giorni, il premier ha sostenuto che "chi decide di usare la violenza, di uccidere persone, di cercare di prendere il potere, non lavora nell’interesse del popolo haitiano". Henry ha fatto infine riferimento alla richiesta fatta dal suo governo per l’intervento di una forza multinazionale, approvata dall’Onu, per combattere le bande criminali e porre fine al fenomeno dell’insicurezza. Come sapete, ha concluso, "il Kenya ha accettato di guidare questa iniziativa, e il governo farà tutto il possibile affinché la missione arrivi rapidamente. Nel frattempo ci sforzeremo per migliorare la capacità di intervento di tutte le nostre forze di sicurezza". (ANSA).