(ANSA) – PERUGIA, 07 FEB – "Un modo civile di rappresentare la protesta che fino adesso stiamo gestendo in maniera devo dire impeccabile": il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha risposto così a una domanda sulle iniziative degli agricoltori con i loro trattori. "Voglio ringraziare i prefetti e i questori soprattutto che stanno mediando e stanno avendo la collaborazione degli organizzatori affinché ci sia un punto di equilibrio tra l’esigenza di manifestare ma nello stesso tempo di non incidere su quelle che sono questioni di ordine e di sicurezza pubblica", ha aggiunto Piantedosi al termine del Comitato per la sicurezza pubblica che si è svolto a Perugia. "Questo credo che avverrà anche nei prossimi giorni" ha detto ancora il ministro riferendosi al modo con cui si stanno svolgendo le proteste. "Visto che – ha aggiunto – tra domani e dopodomani ci sarà un’evoluzione ulteriore di quello che è il quadro della situazione. Avremo queste manifestazioni presumibilmente anche a Roma ma prefetto e questore della città stanno confrontandosi con gli organizzatori affinché si svolgano come dicevo nella realizzazione di questo punto di equilibrio tra la legittima manifestazione del pensiero ma nello stesso tempo che non ci siano problemi per i cittadini e men che meno di ordine pubblico. Sono convinto che anche questo avverrà tra giovedì e venerdì". Nel merito politico della rivendicazione, Piantedosi ha ricordato di non essere il ministro di settore. "Ma ovviamente – ha detto – ho seguito la vicenda, il governo è contento anche delle decisioni prese a Bruxelles perché come è stato detto anche dalla presidente Meloni erano osservazioni e rivendicazioni, diciamo così, che l’esecutivo stesso aveva portato in Europa. Quindi quello che rivendicano gli agricoltori è molto in linea con quelle che erano state le visioni e le politiche del governo sui problemi che segnalano gli agricoltori e da questo punto di vista del merito ovviamente anche sul fatto che stia avendo un’efficacia in Europa questa protesta il governo non può che esserne contento". (ANSA).