Più di uno studente su 4 in Lombardia è vittime di bullismo. Un dato allarmante quello fornito da Regione, che ha effettuato un monitoraggio su studenti e studentesse di scuole elementari, medie e superiori tra maggio e giugno 2023. A spaventare è anche il dato dei cosiddetti bulli. Più del 17% degli studenti ha dichiarato di aver preso parte attivamente a episodi di bullismo. Ossia un ragazzo su 5. Se guardiamo al cyberbullismo, il bullismo in rete, l’8% di ragazzi e ragazze ne è vittima secondo il monitoraggio. Mentre il 7% dei partecipanti ha dichiarato di essere stato l’autore di queste azioni violente sul web e sui social. “Se prima questi fenomeni era più spesso occasionali – sottolineano dalla Regione – ora sono sempre più sistematici”.
L’iniziativa a Como per la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo
Per contrastare bullismo e cyberbullismo servono percorsi educativi e serve partire sin da piccoli. Proprio dai bambini delle quinte elementari è partito il Comune di Como. In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, la consegna del libro dal titolo ‘SOCIAL o DIS-SOCIAL? Misura il tuo modo di stare (bene) nella rete’ del giornalista e scrittore Roberto Alborghetti. 20 i plessi coinvolti, con più di 600 bambini che hanno ricevuto il volume sulla consapevolezza dell’uso dei social proprio dal sindaco Alessandro Rapinese e dal vicesindaco Nicoletta Roperto, firmatari della prefazione.
L’iniziativa di Regione Lombardia
Contro bullismo e cyberbullismo, anche la presentazione del progetto di Regione Lombardia Coltiv@rete, realizzato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale e alla Polizia di Stato. Il teatro e la performance come strumento educativo per favorire il confronto, aiutare la vittima e recuperare anche il bullo. Il progetto è stato presentato davanti a oltre 300 alunni provenienti dalle scuole lombarde. Presente all’evento a Palazzo Lombardia l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
Il problema della delinquenza giovanile
Non solo bullismo e cyberbullismo, a preoccupare c’è una sempre maggiore prepotenza giovanile, che sempre più spesso si trasforma in reati. Proprio ieri a Como alcuni episodi violenti che hanno visto come protagonisti giovani ragazzi. A Carmelata tre giovanissimi, probabilmente minorenni, hanno picchiato e rapinato un 17enne in pieno giorno. “Qui comandiamo noi” hanno detto i tre alla vittima, come a ribadire un senso di potere e impunità. Solo 18enni i ragazzi fermati dai carabinieri a Cantù, accusati di aver saccheggiato bar e negozi e di aver picchiato i militari dell’Arma. E poi gli episodi nelle scuole, con l’insegnante accoltellata a Varese da un suo studente 17enne. E l’episodio di ieri nel milanese, dove uno studente 16enne è stato ferito da un 18enne dopo le lezioni.