(ANSA) – TRIESTE, 07 FEB – Il Tar del Friuli Venezia Giulia, riunito oggi in camera di consiglio, si è riservato la decisione in merito alla richiesta di sospensiva dell’ordinanza del Comune di Monfalcone (Gorizia) avanzata dai centri culturali islamici Darus Salaam e Baitus Salat. I centri si erano rivolti alla giustizia amministrativa contro due ordinanze del Comune di Monfalcone relative a due diversi immobili utilizzati dai centri culturali per la preghiera ma aventi invece diverse destinazioni d’uso. Il Comune aveva ordinato il ripristino dell’originaria destinazione d’uso. A gennaio il presidente del Tar del Fvg, Carlo Modica De Mohac, aveva respinto la richiesta di urgenza presentata dai centri culturali. All’udienza di oggi era presente in rappresentanza del Comune di Monfalcone, l’avvocata Teresa Billiani, che, all’esito dell’udienza, ora resta in attesa di conoscere il provvedimento del collegio. A tutela degli interessi dei due centri culturali è intervenuto invece l’avvocato Vincenzo Latorracca: "Abbiamo esposto le nostre tesi – ha affermato al termine dell’udienza – abbiamo insistito per l’istanza cautelare e ora il collegio si è riservato di decidere. Noi abbiamo sostenuto la nostra tesi che in realtà in quel luogo legittimamente ci si poteva riunire, adesso si tratta di fare una valutazione. Non vorrei si entrasse nel merito, perché la questione è se c’è un pericolo rispetto al fatto che non si possano in questo momento svolgere le attività di centro culturale", che "si sono svolte da 10 anni a questa parte". (ANSA).