Aria pesante a Como. O meglio, “scarsa”, per utilizzare la scala di Arpa Lombardia. Scala che prevede cinque livelli di qualità dell’aria: molto buona, buona, accettabile, scarsa e molto scarsa.
Negli ultimi dieci giorni la qualità dell’aria di Como è stata sempre “scarsa” per il Pm2.5, ossia le polveri più sottili e quasi sempre “scarsa” per il Pm10.
Sono quindi le polveri sottili ancora una volta a incidere sull’inquinamento atmosferico della Lombardia e della provincia di Como. Il giorno peggiore degli ultimi dieci è stato venerdì 2 febbraio, quando i comaschi – stando alla centralina Arpa posizionata in viale Cattaneo – hanno respirato 82 microgrammi al metro cubo di polveri sottili, 32 in più della soglia considerata come valore limite (50).
Da inizio anno, quindi in poco più di un mese, Como ha già superato per nove giorni il limite dei 50 microgrammi al metro cubo sulla media giornaliera. In altre parole, quasi un giorno ogni tre i comaschi respirano aria pessima.
La situazione dovrebbe però migliorare nei prossimi giorni e nel weekend, quando le precisioni indicano una precipitazione. Solitamente le piogge aiutano ad abbassare il livello di polveri sottili nell’aria.