(ANSA) – VARESE, 06 FEB – Incolpava Sara Campiglio della bocciatura il 17enne arrestato ieri per avere accoltellato la docente del centro di formazione Enaip di Varese, responsabile dell’area fragilità. Risulta dalle indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Varese. Per la Procura dei minori l’aggressione è stata premeditata ma sarebbe maturata in modo solitario, senza che lo studente avesse accennato a qualcuno delle sue intenzioni. I suoi social e il cellulare sono analizzati ma, al momento, nessuna traccia di confidenza o messaggi rivelatori dei suoi propositi. Il movente, dunque, è da ricercarsi nella bocciatura al terzo anno. Al 17enne è contestata la premeditazione, dedotta anche dal fatto che si sia portato il coltello da casa. Contestate poi le aggravanti dei futili motivi e dell’aver agito contro un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sua funzioni. La richiesta di convalida dell’arresto è stata presentata oggi al gip dalla Procura dei Minori diretta dalla facente funzione Luisa Russo. L’udienza non è ancora stata fissata. (ANSA).