(ANSA) – BOLOGNA, 06 FEB – La casa di riposo La Marina (Rimini), nei giorni scorsi finita al centro di una denuncia di una donna di Cesenatico che lamentava di non essere stata avvertita del trasferimento in ospedale e del successivo decesso del padre 91enne loro ospite, respinge le accuse sottolineando che la propria condotta è stata di "totale e assoluta trasparenza nonché correttezza" nel rispetto "di norme vigenti e procedure interne". Il 15 gennaio, ricostruisce una nota del difensore della casa di cura, avvocato Alessandro Frisoni, per un "sopravvenuto malessere" dell’ospite la rsa ha allertato il pronto soccorso dell’ospedale civile di Rimini con chiamata al 118. Contestualmente la casa di riposo spiega di aver chiamato la figlia e la nipote dell’uomo, "senza esito", sottolineando la "notoria" ed "estrema difficoltà a contattare sia telefonicamente sia di persona, anche in passato, la famiglia" del paziente. L’ultima visita dei parenti, secondo quanto dichiarato dalla rsa, risaliva ad agosto-inizio settembre 2023. La casa di riposo dice anche di non aver ricevuto "alcuna comunicazione del decesso" dell’uomo "da parte dell’ospedale di Rimini". (ANSA).