Vetrine spaccate, negozi saccheggiati, merce bruciata e aggressione ai carabinieri. Folle violenza a Cantù, nella notte. Due 18enni sono stati fermati dai militari dell’Arma, accusati di aver devastato almeno quattro esercizi pubblici. Feriti, fortunatamente non in modo grave, tre dei carabinieri intervenuti per bloccare i ragazzi.
I due giovani, un 18enne canturino e un coetaneo di origine marocchina, entrambi residenti in città, avrebbero preso di mira i locali tra piazza Garibaldi e via Matteotti.
Il folle raid è iniziato attorno alle 3, quando è stato preso di mira il bar Wild in piazza Garibaldi. Ingresso danneggiato e furto di denaro all’interno. Dal primo locale, i due giovanissimi si sarebbero poi spostati al ristorante Marechiaro di via Matteotti, dove avrebbero forzato la serratura. All’interno, oltre a rubare il denaro presente, i giovanissimi avrebbero anche danneggiato i locali.
Usciti dal ristorante, il folle raid dei due ragazzi sarebbe proseguito alla Caffetteria Matteotti, a poca distanza. In questo caso, oltre ai danni alla serranda e all’ingresso, sono state anche appiccate le fiamme. Ingenti i danni. Il quarto assalto è stato al negozio Vendome. I 18enni avrebbero iniziato a tirare sassi contro la vetrina per sfondarla quando sono arrivati i carabinieri di Cantù.
I militari dell’Arma sono arrivati in via Matteotti e hanno individuato i due giovani, apparsi in evidente stato di alterazione per l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Alla vista dei carabinieri, i ragazzi avrebbero reagito aggredendo i militari dell’Arma. Tre hanno avuto bisogno di cure per lievi contusioni e ferite. Entrambi i ragazzi sono stati bloccati e portati in caserma, dove hanno continuato a inveire e minacciare le forze dell’ordine, oltre che a sferrare calci e pugni. Una porta è stata sfondata.
I ragazzi fermati sono entrambi 18enni residenti a Cantù, uno già noto alle forze dell’ordine. Entrambi al termine degli accertamenti sono stati arrestati e portati in carcere. Tra le accuse furto aggravato, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.