Como per la prima volta ospiterà la Borsa Internazionale dei Laghi, il più importante evento dedicato al turismo lacustre. L’appuntamento è in programma dal 20 al 24 marzo.
Il format, ideato ventidue anni fa dalla Camera di Commercio di Brescia, dal 2022 si è radicalmente rinnovato prevedendo una formula itinerante e sinergica con i sistemi camerali dei territori che ospitano i Laghi del Nord Italia.
Per l’edizione 2024 l’ente organizzatore e capofila del progetto è la Camera di Commercio di Como-Lecco in un’azione congiunta con una serie di altri enti.
Attesi e già confermati sul territorio lariano oltre 80 buyer internazionali provenienti da 30 Paesi con una rappresentanza significativa da Stati Uniti, Spagna, Polonia, India, Germania e Belgio.
In programma sul territorio lariano, giovedì 21 marzo, una giornata interamente dedicata a incontri business, nella cornice di Villa Erba, tra buyer internazionali e operatori turistici dei territori partner che presenteranno le proprie eccellenze e una seconda giornata, venerdì 22 marzo, alla scoperta dei luoghi lariani più suggestivi con l’offerta di quattro tour per evidenziare le attrazioni locali tra itinerari storico-artistici, culturali, paesaggistici ed enogastronomici.
Il terzo giorno i buyer esteri si recheranno negli altri territori partner dell’iniziativa per completare la conoscenza dei Laghi del Nord Italia con percorsi organizzati ad hoc tra il Lago di Varese, Lago Maggiore, Lago D’Orta, Lago D’Iseo e Lago di Garda.
Galimberti: “Una vetrina importantissima”
“É motivo di grande orgoglio essere capofila di un progetto internazionale di incoming così rilevante per il nostro territorio”. Ha esordito Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio Como-Lecco. “Il nostro lago, come tutti i Laghi del Nord Italia – aggiunge – è un’eccellenza e una ricchezza, volano di attrattività per il turismo e la Borsa Internazionale dei Laghi è una vetrina importantissima per rafforzare ancora di più la visibilità della destinazione Lago di Como con un’offerta del territorio integrata che – conclude – unisce alla bellezza del luogo, la funzionalità delle strutture e la professionalità degli operatori”.