A dicembre 2023 il Comune di Como ha registrato un aumento del 17% di incassi della tassa di soggiorno rispetto allo stesso mese del 2022: sintomo di un’ottima stagione turistica invernale vissuta sul Lario. I dati sono stati diffusi da Palazzo Cernezzi.
“Nel periodo invernale è proseguito il trend registrato durante l’estate – dichiara Luca Leoni, presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Como – Ormai l’andamento credo sarà questo e stiamo cercando di indirizzarci non sulla destagionalizzazione, ma sull’annualità. L’obiettivo è il 2025 per restare aperti tutto l’anno o quasi, anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026, che potrebbero avere dei riflessi significativi anche sul Lario. Bellagio, ad esempio, – continua Leoni – oggi è invasa di persone. Molti ristoratori hanno riaperto in anticipo perché hanno notato buone presenze sul territorio anche a gennaio. Questo è il frutto dell’ottima promozione del Lago di Como all’estero portata avanti negli anni. È necessario, però, non perdere i grandi eventi, cercando nel periodo di bassa stagione di proporre qualcosa di accattivante per i turisti”. Alcuni alberghi, in particolare nel capoluogo, sono aperti, altri si stanno preparando per la prossima stagione alle porte, che già prometterebbe bene. “Guardando alle prenotazioni attuali, – dice Leoni – si prospetta un’ottima stagione sul livello del 2023, se non addirittura migliore”.
Intanto, a partire da domani il Lago di Como sarà protagonista alla Bit, la fiera internazionale del turismo, in programma fino al 6 febbraio al MiCo Convention Centre di Milano. Bit2024 ospita la Lombardia al Padiglione 3. La Regione è presente con uno stand di 722 metri quadrati, che accoglierà 48 operatori lombardi.
“Il design, l’arte, la moda, la cosmesi saranno temi centrali del nostro stand, – spiega l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali – in quanto espressione dello stile lombardo”. Saranno presentate 12 opere realizzate dall’illustratore Jacopo Ascari, una per ciascuna provincia lombarda, un quadro che ne racchiude l’essenza storico-culturale e paesaggistica locale. L’opera relativa alla provincia di Como raffigura le due ville più rappresentative del territorio, Villa Olmo e Villa del Balbianello.