Nuovo Cup, riduzione delle liste d’attesa e delle code in Pronto soccorso. È quanto prevede la delibera sugli indirizzi di programmazione 2024 approvata dalla giunta regionale lombarda su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
Tra i principali punti di sviluppo contenuti nel documento è prevista la riqualificazione della rete trapianti e della rete trasfusionale, il miglioramento delle attività di Pronto Soccorso con contenimento dei tempi di attesa e di permanenza negli spazi della rete emergenza urgenza ospedaliera di pazienti in attesa di ricovero e la creazione, in ogni punto, di un servizio di accoglienza a supporto dei pazienti.
Stanziati 60 milioni per la popolazione fragile (Rsa aperte, villaggi Alzheimer e comunità per minori). Per i cronici, Regione Lombardia ha previsto la garanzia della prenotazione direttamente da parte delle strutture ospedaliere per assicurare il percorso di cura. “Parte fondamentale della programmazione 2024 – si legge nella nota diffusa da Regione – riguarda l’ottimizzazione dei processi delle liste d’attesa, lavoro di efficientamento per un maggiore utilizzo delle grandi apparecchiature e l’intensificazione dei controlli per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro”.
Infine, 24 milioni di euro serviranno per l’assunzione di personale addetto alla prevenzione nelle ASST e nelle ATS. E sempre sul personale, sarà semplificato il riconoscimento dei titoli stranieri attraverso specifici accordi internazionali con Paesi esteri e in sinergia con le Università per la formazione. Nell’area prevenzione Regione Lombardia ha inserito nel calendario delle offerte preventive il vaccino per il virus respiratorio sinciziale (RSV) e l’attivazione dei programmi di screening per il cancro alla prostata e ai polmoni
“Portiamo avanti un nuovo modello che abbiamo disegnato in modo chiaro nel Piano Socio-Sanitario quinquennale – spiega l’assessore al Welfare, Gudo Bertolaso – La delibera approvata è la traduzione di quanto previsto nel Piano Socio-Sanitario. Un atto che definisce modalità e tempi per attuare tutto quello che abbiamo scritto nel PSSR per un quadro complessivo di 21,6 miliardi di euro”