(ANSA) – CROTONE, 01 FEB – "La Calabria è stata il centro della protesta, motore trainante per tutta l’Italia". Lo ha detto Danilo Calvani leader della rivolta degli agricoltori che si è recato al presidio della protesta in località Passovecchio a Crotone. Calvani ha promesso agli agricoltori che "non manca molto per decidere di andare a Roma" ed ha ricordato che "la nostra è una protesta certamente diversa rispetto a quella di ieri mattina a Bruxelles, sempre pacifica, perché fatta da ‘brava gente’". L’ex leader dei Forconi ha sottolineato l’importanza della Calabria nella protesta. "Ogni volta che c’è stata da prendere una decisione importante che riguarda l’Italia – ha detto – l’abbiamo presa in Calabria, prima a Lamezia Terme, ed era l’11 gennaio, proprio per rispondere alle politiche europee. Noi siamo persone per bene, non siamo violenti e le forze dell’ordine ci sono sempre state al fianco, qui e in tutta Italia. Noi a differenza dei colleghi del resto d’ Europa però abbiamo dei sindacati che ostacolano la nostra agricoltura con una classe dirigente che ci ha portati al disastro". Parlando della partecipazione di Coldiretti alla protesta a Bruxelles, Calvani ha sostenuto che "il movimento degli agricoltori è stato sempre chiaro nel non volere presidi e bandiere, e che ogni decisione doveva essere presa in maniera neutrale e comunitaria. Coldiretti fino a qualche giorno fa diceva che il nostro settore stava bene e poi sono andati a Bruxelles addirittura per protestare contro l’Europa. Ma come è possibile?". Per domani, intanto, è previsto a Crotone un corteo di trattori che entrerà in città per poi arrivare davanti alla prefettura. (ANSA).