(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 31 GEN – L’avvocata Giulia Bongiorno ha presentato un’istanza al Tribunale di Tempio Pausania chiedendo che la sua assistita, la studentessa italo-norvegese presunta vittima di una violenza sessuale di gruppo contestata a Ciro Grillo e a tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, sia sentita in audizione protetta. Dopo l’apertura dell’udienza, questa mattina intorno alle 11.30, i giudici hanno sospeso il dibattimento per valutare i certificati medici della ragazza presentati dalla sua legale e allegati all’istanza. Secondo l’avvocata Bongiorno, le condizioni psicologiche della giovane sono così delicate da richiedere una audizione protetta: la presunta vittima dello stupro, e principale accusatrice dei 4 imputati, potrebbe quindi essere sentita in aula, oggi e domani, dietro un paravento. Due nuove udienze clou, dove la studentessa è chiamata a rispondere al controesame degli avvocati della difesa. Una esposizione traumatizzante della ragazza alla verifica diretta, in aula, del contenuto dei video che documentano quanto avvenuto la notte tra il 16 e 17 luglio 2019 a Porto Cervo nella villetta della famiglia Grillo. Le immagini, ma anche altre foto postate sui social, dovrebbero essere mostrate tra oggi e domani durante la deposizione della giovane. A novembre le difese dei 4 imputati avevano confermato la disponibilità all’acquisizione dei verbali delle dichiarazioni rese dalla studentessa in fase di indagine. In questo modo, esame, controesame e la visione dei video da parte della presunta vittima, sarebbero stati evitati. Tuttavia, la Procura e i legali di parte civile hanno risposto che la deposizione in aula è necessaria. (ANSA).