(ANSA) – MILANO, 31 GEN – "Stiamo valutando la possibilità di fare ricorso immediato alla Corte europea di Strasburgo per la violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che è già costata altre condanne all’Ungheria": è quanto ha detto all’ANSA l’avvocato Eugenio Losco, uno dei legali italiani che assiste Ilaria Salis, la 39enne milanese da quasi un anno detenuta a Budapest. "La violazione è palese, visto come è stata portata con un guinzaglio in aula", prosegue l’avvocato Losco, rientrato ieri in Italia mentre i genitori di Ilaria Salis sono ancora a Budapest dove stamattina incontreranno prima la loro figlia in carcere e poi l’ambasciatore italiano in Ungheria Manuel Jacoangeli. "Intanto andiamo avanti cercando di capire in cosa consiste l’impegno del governo per arrivare all’obiettivo degli arresti domiciliari", ha concluso Losco. (ANSA).