(ANSA) – MILANO, 31 GEN – Botta e risposta tra la Lega e il legale di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver partecipato all’aggressione a due estremisti di destra: "Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega" ha affermato il Carroccio in una nota. Parlando con l’ANSA il legale di Ilaria Salis, l’avvocato Eugenio Losco, ha poi ricordato che "Ilaria è stata assolta per non aver commesso il fatto in relazione all’episodio dell’aggressione al gazebo della Lega nel 2017". E ha sottolineato che "la signora Salis non è stata affatto individuata dalle due militanti della Lega ma solo individuata come partecipante al corteo che si svolgeva quel giorno a Monza da un video prodotto in atti. Il giudice nella sentenza – ha concluso – ha specificato che risulta aver partecipato solo al corteo senza in alcun modo aver partecipato all’azione delittuosa di altre persone né di aver in qualche modo incoraggiato o supportato altri a farlo". (ANSA).