(ANSA) – PECHINO, 31 GEN – La Cina ha rimosso Wang Xiaojun, tra i massimi scienziati nel settore dei missili, dalla Conferenza consultiva politica del popolo cinese (Cppcc), il ramo minore del parlamento e massimo organo consultivo della Repubblica popolare. La mossa, ultimo segnale dell’epurazione nella forza missilistica dell’Esercito popolare di liberazione e negli appaltatori aerospaziali, è maturata in una riunione tenuta lunedì, ad un anno dalla sua designazione. L’agenzia Xinhua, nel riportare la notizia, non ha fornito spiegazioni: Wang, 54 anni, era fino a poco tempo fa a capo della China Academy of Launch Vehicle Technology (Calt), istituto statale d’eccellenza dell’industria aerospaziale cinese e la "base più antica e più grande della nazione per sviluppo, test e produzione di armi missilistiche e veicoli di lancio". Wang ha trascorso la sua carriera quasi trentennale progettando razzi alla Calt, unità del principale appaltatore statale dei programmi spaziali nazionali, la China Aerospace Science and Technology Corporation. Il suo licenziamento è maturato a poche settimane da quelli di dicembre di tre funzionari del settore aerospaziale, compreso il presidente della China Aerospace Science and Technology Corporation, rimossi dalla Ccppc. La stessa sorte capitò a stretto giro a nove ufficiali di alto rango delle forze armate, estromessi sempre dalla Conferenza consultiva. Cinque di loro erano legati alla Rocket Force, l’unità d’élite voluta dal presidente Xi Jinping nel 2016 per supervisionare lo sviluppo dei missili nucleari e balistici della nazione. In assenza di spiegazioni, l’ipotesi più accreditata e che tutti siano stati colpiti da accuse di corruzione: approvvigionamento e sviluppo di attrezzature per la Rocket Force mobilitano miliardi di dollari. A luglio, l’unità aveva improvvisamente sostituito i suoi due leader, il comandante e il commissario politico. (ANSA).