(ANSA) – BUENOS AIRES, 31 GEN – Al termine di vari giorni di complesse e faticose trattative con un settore dell’opposizione disposto al dialogo con il governo, la Camera dei deputati argentina ha avviato l’esame della Legge Omnibus, contenente centinaia di provvedimenti considerati chiave per la politica di riforme dell’ultraliberista presidente Javier Milei, Il via libera al dibattito, che secondo diverse fonti potrà durare fra 35 e 50 ore, è stato ottenuto dopo che gli ‘sherpa’ governativi hanno accettato importanti modifiche al testo base della legge, riducendone gli articoli da 524 a 385, eliminando in particolare la parte relativa alla riforma fiscale e quella sul meccanismo di aggiornamento delle pensioni. Il gruppo di deputati del partito di governo La Libertad Avanza conta su solo 38 deputati, con altri sette considerati sicuri, mentre il quorum per avviare il dibattito, e per raggiungere un’eventuale approvazione della legge richiede il sostegno di 128 membri della Camera. Il consenso per il dibattito del disegno di legge è stato raggiunto grazie alla disponibilità del settore oppositore aperto al dialogo formato dai gruppi Ucr (radicali), Pro dell’ex presidente Mauricio Macri, Hacemos Coalición Federal e Innovación. Si prevede che i punti principali su cui si dibatterà in aula saranno la dichiarazione di emergenza pubblica, la riforma dello Stato e le privatizzazioni delle aziende pubbliche. Il governo spera di poter ottenere l’approvazione della Camera già domani, per poter trasmettere poi la legge al Senato per l’esame finale. (ANSA).