(ANSA) – TUNISI, 30 GEN – «La stabilità e la sicurezza della Tunisia sono strettamente legate a quelle dell’Algeria». Lo ha affermato il ministro tunisino dell’Interno Kamel Feki, aprendo la prima sessione della commissione mista per la promozione e lo sviluppo delle regioni frontaliere tunisino-algerine, ad Algeri. Feki – come si legge in una nota del suo dicastero – ha sottolineato che i due paesi stanno lavorando insieme per aumentare la sicurezza attraverso le zone di confine contro le minacce terroristiche, il contrabbando e la criminalità organizzata. In un video diffuso sui canali social ufficiali, il ministro tunisino ha parlato poi dello stretto coordinamento tra i servizi di sicurezza tunisini e algerini in prossimità delle frontiere, aggiungendo che l’attuale situazione regionale richiede una maggiore vigilanza sia a livello centrale che regionale per superare eventuali sfide potenziali. Feki ha accolto con favore il ruolo importante delle comunità che vivono vicino alle zone di confine che continuano a fornire sostegno alle istituzioni militari e di sicurezza nella loro lotta contro il terrorismo. «La lotta al terrorismo può essere attuata solo migliorando la vita delle popolazioni locali che vivono vicino alle zone di frontiera e riducendo il tasso di disoccupazione», ha sottolineato ancora il ministro aggiungendo che «è necessario sviluppare una strategia comune per lo sviluppo di queste regioni, tenendo conto delle specificità di ciascun governatorato». (ANSA).