In Lombardia nascono i “Distretti del Cibo”. Nascono per legge: la legge approvata oggi all’unanimità dal consiglio regionale che, tra gli obiettivi, ha la promozione dei prodotti locali, il contrasto allo spreco alimentare, la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la salvaguardia del paesaggio rurale
I distretti del cibo sono organismi orientati alla “realizzazione di sistemi alimentari equi, sani e compatibili con l’ambiente nonché vantaggiosi per i consumatori e fonte di un equo guadagno per agricoltori e produttori”.
Una norma particolare istituisce la Consulta regionale dei distretti del cibo, con il compito di formulare proposte per la promozione e la valorizzazione delle attività dei distretti. Della Consulta fanno parte (a titolo gratuito) l’assessore regionale, rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia, Copagri, tre consiglieri regionali, dieci rappresentanti dei distretti, un rappresentante ANCI e un rappresentante della Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali.
Nella norma finanziaria vengono previsti stanziamenti per 150mila euro per ciascun anno del triennio 2024-2026.