Due giorni per parlare di sanità, innovazione e futuro. L’8 e il 9 febbraio la decima edizione della Winter School di Motore Sanità sarà a Villa Erba a Cernobbio. Oggi la presentazione della conferenza dal titolo “L’innovazione cambia il futuro”. Oltre 150 relatori previsti per dibattere e trovare le soluzioni agli attuali problemi della sanità e per parlare delle grandi sfide che ci attendono in campo sanitario e non solo.
“Questa conferenza punta a cercare soluzioni ai nuovi problemi che esistono, a partire dalla sostenibilità. Bisogna capire come trovare fondi per la sanità per non ulteriormente gravare sul debito – ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità – E poi c’è il tema delle liste d’attesa, dell’evoluzione dell’Intelligenza artificiale, che andrà governata”.
Innovazione significa maggior coinvolgimento dei medici di base
“Innovazione significa vedere quale tipo di medicina vogliamo per il futuro” ha affermato Gianluigi Spata, presidente della FromCeo – Federazione Regionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri della Lombardia. “Per capire quali progetti possono essere utili per il futuro bisogna partire dal territorio e da chi sul territorio ci lavora, come i medici di base” ha aggiunto.
Alla due giorni è prevista la partecipazione di diversi ministri, tra cui Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione e di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e anche del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. Grande rappresentanza anche su scala regionale, con il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Previsti però anche presidenti e assessori delle altre regioni italiane.
Ripensare il rapporto tra pubblico e privato
La conferenza ospiterà panel su malattie e tumori rari e sarà l’occasione per ripensare il nostro Sistema sanitario nazionale, partendo proprio dal rapporto tra pubblico e privato. “L’innovazione non è solo strumentale e farmacologica, ma è innanzitutto culturale – ha affermato Mariella Enoc, Procuratrice speciale Ospedale Valduce – Bisogna trovare un modo nuovo di curarci e di curare. Non basta allungare la vita, ma bisogna renderla migliore e in questo senso la chiave è la riabilitazione”. “Ma – ha aggiunto – nella programmazione non possiamo buttare sul pubblico tutto quello che è più costoso e mettere nel privato quello che è più remunerativo. Serve una riprogrammazione”.
Alla presentazione anche il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e il sindaco di Cernobbio Matteo Monti, che si è detto contento di ospitare una manifestazione così importante.