(ANSA) – FIRENZE, 29 GEN – Dopo Bologna, anche a Firenze il film filorusso Il Testimone dedicato al Donbass non sarà proiettato. Lo ha deciso il circolo l’Affratellamento di Firenze "poiché i membri del consiglio direttivo riunitisi per una visione del film, hanno deliberato all’unanimità di accogliere l’invito istituzionale, prima tra tutti la gentile esortazione del sindaco di Firenze, a rinunciare". La proiezione era prevista per l’1 febbraio su iniziativa di due associazioni, Firenze Rinasce, lista civica alle prossime Comunali, e Firenze Consapevole. I responsabili del circolo hanno deciso di non ospitare l’iniziativa dopo aver visionato e valutato il film. "Il Testimone è un film modesto, per i contenuti e per l’ingenuità narrativa", spiegano, tuttavia "concorre a disegnare il segno dei tempi che viviamo e ci ha fatto riflettere e discutere per questa opportunità tanto da ritenere che non sia un prodotto culturale da censurare"; "la nostra decisione – precisano in una nota – esclude totalmente il fatto che questo film inciti all’odio o alla violenza, tanto da essere considerato non adatto a una pubblica visione; nulla dà e nulla toglie alle due parti in conflitto che non sia una cronaca di guerra: lutti, distruzioni, sofferenze della popolazione civile". Oltre alla richiesta di Nardella "la visione è annullata anche perché il tema stesso – che è molto importante – sarebbe stato deviato a causa delle sorprendenti reazioni che ha sollevato, nonché per i contenuti della proposta cinematografica in questione". (ANSA).