Trasporti, Uil del Lario sul piede di guerra. Al centro i continui disservizi in particolare sul fronte ferroviario, ma anche per gli spostamenti su gomma.
<<Sul Lario la distanza fra promesse (pubbliche) e ritardi (sempre più frequenti) rischia di diventare il biglietto più caro da pagare per tutti pendolari comaschi e lecchesi, una situazione che da mesi, decine di migliaia di pendolari sono costretti a subire per la disattenzione di Trenord>>. Queste le parole del coordinatore della UIL, Dario Esposito
Un’emergenza riacutizzata in queste settimane ma che ha radici ben profonde secondo il sindacato. Quindi l’analisi per quanto riguarda il trasporto su gomma
<<Da anni – evidenzia Dario Ripoli della UIL Trasporti Lario – il settore versa in crisi, per gli utenti si rilevano le stesse gravi carenze dei treni, con ritardi e diverse corse saltate. Il traffico fa la sua parte, ma ancor più lo è la carenza cronica nel reperire autisti. Si ricorre alla cessione in subappalto dei servizi e si rileva spesso anche una differenza retributiva tra il personale in subappalto, rispetto all’Azienda appaltante. Le ragioni – aggiunge – solo da ricondurre al contratto nazionale, non adeguato ai tempi e decisamente svantaggioso. Una situazione – conclude – che non è più assolutamente sostenibile>>.