(ANSA) – FIRENZE, 27 GEN – "Rilevanti, anche per l’impressione che la vicenda ha destato nella pubblica opinione, le indagini della procura di Firenze sulla scomparsa della piccola peruviana Mia Kataleya Chicclo Alvarez, che viveva con la famiglia a Firenze" nell’ex hotel Astor, occupato abusivamente. Così un passo della relazione del procuratore generale della Corte d’appello di Firenze Ettore Squillace Greco alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Le indagini "si presentano di particolare complessità e si stanno sviluppando con il ricorso a tutti i mezzi possibili". Nei mesi scorsi, sono state eseguite quattro custodie cautelari in carcere anche nei confronti dello zio di Kata, per una vicenda distinta rispetto alla scomparsa della piccola, vicenda per la quale sono stati contestati i reati di tentato omicidio, estorsione, tentata estorsione e rapina. Delitti questi, commessi all’interno dell’occupato Hotel Astor dove Mia Kataleya viveva. Il provvedimento applicativo delle misure è stato confermato dal tribunale del riesame. (ANSA).