“E’ un ritardo continuo, è una giustificazione continua al lavoro, in università, una perdita di visite mediche. E’ un disastro”. I pendolari sono esasperati dai continui disservizi di Trenord. Tra loro, l’ex assessore comunale Marco Butti, che ormai da 25 anni utilizza il treno per recarsi al lavoro a Milano.
Proprio ieri, a margine della presentazione del piano di ammodernamento per 34 treni di Trenord e Ferrovie Nord Milano, l’assessore regionale Franco Lucente ha dato la “piena sufficienza” al servizio offerto e ha dichiarato che l’obiettivo è raggiungere un indice di puntualità tra l’80 e il 90%. “L’80% già non sarebbe soddisfacente – dice Butti – visto anche il costo dell’abbonamento”. E nei giorni scorsi è stato pubblicato il report con l’indice di affidabilità delle direttrici relativo al mese di novembre, che ha visto 26 linee su 40 non rispettare lo standard previsto dal contratto di servizio. Gli utenti di queste tratte hanno dunque diritto al bonus sull’abbonamento di febbraio. “Non è con il bonus – dice infine Butti – che possiamo arrivare puntuali al lavoro o all’università”.