Disservizi Asf, questa volta la segnalazione riguarda un autobus in anticipo e non uno in ritardo. La linea interessata è quella del bus C80 Monza-Cantù.
A scrivere è la mamma di una studentessa, che frequenta una scuola di Meda e ha concordato l’uscita 10 minuti prima ogni giorno per poter prendere l’autobus delle 12.59 verso casa. Soltanto che salire su quell’autobus, come segnala la madre, sarebbe diventata un’impresa impossibile, visto che l’orario non verrebbe quasi mai rispettato in quanto il bus passerebbe dalla fermata con diversi minuti di anticipo.
“Chiedo formale un ammonimento dei vostri autisti, in quanto è già stata fatta segnalazione più e più volte, e non è stato preso nessun provvedimento da parte vostra – scrive il genitore rivolgendosi ad Asf – Vorrei esortarli a tener conto degli orari prestabiliti dalle tabelle orarie vigenti in modo da evitare continui disagi”.
Da quando esistono i mezzi pubblici ci sono state sempre lamentele , il mezzo è in anticipo , il mezzo è in ritardo , ci fosse qualcuno che dice i mezzi pubblici sono in orario MAI , forse l’utenza NON comprende che il mezzo pubblico viaggia sulle strade normali dove si svolge il traffico ordinario regolare di tutti i veicoli , NON è un treno che viaggia su rotaie e quindi corsia prestabilita , ricordo che un bus ferma quasi ogni 300 metri mediamente e i passeggeri scendono e salgono quindi intercorre una tempistica per effettuare queste manovre, quindi l’utenza NON potrà MAI sperare che il mezzo transita all’orario riportato nelle varie tabelle 12:58 oppure 13:59 oppure 14.37 ecc.. ecc…ecc,.. Gli orari sono puramente indicativi .