Si è tenuta stamattina a Milano la conferenza di presentazione dei dati del Rapporto Zoomafia 2023 relativi alla Lombardia, organizzata dalla LAV (lega antivivisezione) di Milano. Il rapporto è un’analisi che analizza lo sfruttamento criminale di animali avvenuto nel 2022. In Lombardia complessivamente sono 1.300 i procedimenti penali con 750 indagati per crimini contro gli animali.
I dati della provincia di Como
In provincia di Como in totale nel 2022 sono stati registrati 86 procedimenti con 34 indagati. Rispetto al 2021, si parla di un calo del 54,01%, passando da 187 a 86, mentre il numero degli indagati diminuisce dell’8,11%, passando da 37 a 34.
Il confronto con Lecco e Varese
Varese: in totale nel 2022 sono stati registrati 39 procedimenti con 23 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati del 62,5%, passando da 24 a 39, mentre il numero degli indagati è invariato: 23.
Lecco: in totale nel 2022 sono stati 38 i procedimenti con 17 indagati. Rispetto all’anno precedente, i procedimenti sono diminuiti di una unità (da 39 a 38), mentre il numero degli indagati è diminuito del -15%, passando da 20 a 17.
Troiano: “Combattimenti tra animali, traffico di cuccioli, bracconaggio”
«Negli ultimi anni in Lombardia sono stati registrati reati contro gli animali davvero preoccupanti come i combattimenti tra animali. Non vanno sottovalutati neanche il traffico di cuccioli o il bracconaggio organizzato. Corollario di questi crimini di caccia sono il traffico di fauna selvatica catturata illegalmente e inanellata con falsi sigilli e la vendita clandestina di fauna morta destinata alla vendita a scopo alimentare» sottolinea Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV, autore del Rapporto.
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