Una città a 30 chilometri orari. Se ne è parlato e se ne parla tanto in diverse città italiane ed europee. Abbiamo voluto provare cosa significa davvero ‘città 30’ e abbiamo deciso di provare a sperimentarlo tra le vie di Como. In alcuni quartieri e in alcuni orari il limite di 30 chilometri all’ora è una vera utopia. Rispettarlo in tangenziale significa attirarsi le ire degli altri automobilisti. Sulla via Napoleona, invece, mantenere i 30 chilometri orari diventa complicato. Ma in alcune vie del centro procedere a 30 permette di evitare pedoni impavidi o incidenti.
La misura a Bologna e l’ipotesi a Milano
A Bologna, dal 16 gennaio, è scattato l’obbligo di rallentare sulle strade della città e di rispettare il limite di 30 chilometri orari. La misura però fa molto discutere e c’è scontro tra il sindaco di Bologna Matteo Lepore e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, contrario al limite.
Si parla tanto di ‘città 30’ anche a Milano, dove a gennaio scorso il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che chiedeva di trasformare Milano in una città in cui si viaggiasse a 30 all’ora. Oggi la riunione delle forze di maggioranza per fare il punto su ciò che è stato fatto finora e per programmare gli interventi dei prossimi mesi. “Noi stiamo studiando per trovare le formule giuste – ha detto oggi il sindaco di Milano Beppe Sala – il modello che sta applicando Bologna è impossibile per noi. Stiamo trovando il modo giusto”.
La misura piace ai cittadini di Como
“Sarebbe bello avere una città a 30 all’ora” dicono diversi cittadini. Tra loro non solo pedoni o ciclisti, ma anche tanti automobilisti. “Così si inquinerebbe meno e ci sarebbe maggiore sicurezza” dice un cittadino. “La misura c’è in molti Paesi europei. Non vedo perché non si dovrebbe fare qui. Ci sarebbero sicuramente meno incidenti” afferma una cittadina. Per qualcuno però il limite di 30 all’ora “è una vera follia”, “faccio prima a piedi” scherza un cittadino.
si parla di circolare a 30 Km orario così si inquina di meno ma siete ottusi a pensare in questo modo nessuno parla di inquinamento delle guerre devi vari incendi di raccolta rifiuti ecc. Volete lavarvi le mani con inquinamento auto. Il modo per potere inquinare vo po’ di meno e non far circolare auto vecchie i vari furgoni dei mercatini che sono pi vedono lontano un Km che emanano fumo nero incominciamo a fare questo è non ingolfaRe le città!
Attenzione, 30 km/h sarebbe la massima velocità a cui andare, quindi, per non rischiare di prendere multe salate si dovrebbe andare ancora più lenti, diciamo 20 km/h?, anche perché a quelle velocità è un attimo passare da 30 a 40 km/h.
Altra considerazione, a questo punto mi aspetto che anche i pullman dovranno rispettare tale limite, con conseguente raddoppio dei tempi di percorrenza per tutti i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. Mi immagino già tutti gli studenti che prendono i pullman per andare a scuola…dovranno uscire mezzora prima di casa e rientreranno mezzora dopo.
Comunque mi chiedo, ma quanti incidenti mortali (o gravi) sono successi a Como negli ultimi anni dovuti ad automobilisti che andavano a 50 km/h? Chi causa incidenti gravi in città è perché va a velocità folli in strade con limite 50 km/h; potete anche abbassare il limite a 10 km/h ma questi criminali andrebbero sempre a velocità folli. Risultato: nessun beneficio per quanto riguarda la sicurezza stradale e città paralizzata dal traffico! Basta ideologie.