“Dopo i continui scaricabarile degli ultimi mesi, adesso Trenord e Rfi devono prendersi le loro responsabilità”: i pendolari del servizio ferroviario sono esasperati dai disservizi subiti quotidianamente ed Ettore Maroni, portavoce del comitato di Como, commenta così la notizia del doppio incontro previsto la prossima settimana in Regione. A fronte dei continui ritardi e disagi registrati, l’assessore ai Trasporti Franco Lucente ha convocato per lunedì i vertici di Trenord per capire l’origine dei disservizi, mentre Rfi sarà giovedì in commissione regionale Territorio, Infrastrutture e Mobilità. “Voglio affrontare il problema e fare il punto della situazione con la società – aveva spiegato Lucente nei giorni scorsi – Voglio capire da dove derivano i problemi che si riscontrano sulle linee ferroviarie, se possono essere attribuiti all’infrastruttura oppure ad altro. Voglio vederci chiaro”.
“Credo sia necessario un confronto – commenta Maroni – Il servizio è veramente in crisi. Mi aspettavo questa attenzione da parte della Regione, che commissiona il servizio. Noi pendolari lo chiedevamo da tempo. È necessario capire i motivi di questa situazione, perché qualcosa non va. Il fatto che i treni vengano continuamente soppressi indica probabilmente che manca personale. Si devono trovare delle soluzioni”.
I pendolari nei mesi scorsi hanno chiesto anche di ripristinare i tavoli territoriali di confronto con i vertici di Trenord. L’ultima sessione si è svolta nel novembre 2019, poi il confronto si è bloccato a causa della pandemia da Covid, ma non è più ripreso, neanche con modalità da remoto, nonostante i disservizi vissuti quotidianamente su numerose linee lombarde. “L’assessore Lucente ci ha detto che li avrebbe convocati a inizio 2024 – ha concluso Maroni – Mi aspetto che torni questo momento di confronto, perché sarebbe utile. Noi subiamo i disagi, ma non sappiamo a chi rivolgerci. Ci sentiamo abbandonati”.