(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 20 GEN – Capitale della presidenza brasiliana del G20 – col vertice dei leader a novembre e numerose riunioni di rilievo a partire dalla riunione dei ministri degli Esteri a febbraio – Rio de Janeiro aspira a diventare sede di un’Università sui cambiamenti climatici, e guarda al contributo dei Paesi più ricchi, con l’obiettivo di dare una formazione di qualità alle prossime generazioni. Lo spiega in un’intervista all’ANSA, la responsabile all’Ambiente e al Clima del Comune di Rio, Tainá de Paula – figura di spicco del panorama intellettuale carioca, afro discendente cresciuta nelle favelas, madre e femminista. Secondo de Paula, il progetto richiede un investimento di circa 650 mila euro (3,5 milioni di real) l’anno. "Qual è il costo che Paesi come Francia, Italia e molti altri nel nord del mondo sono disposti a sostenere per finanziare un ateneo affinché 400 giovani abbiano accesso a informazioni e formazione di qualità nella governance sul clima?", chiede de Paula, evidenziando che il progetto è pronto, ma "mancano i fondi" per realizzarlo. Per l’assessore è importante mandare i giovani a studiare nei Paesi sviluppati, ma questo non può prescindere dalla creazione di conoscenza a livello locale. (ANSA).