Giardini a lago di Como, la partenza dei lavori – prevista per oggi – slitta a febbraio. L’iter per l’avvio del progetto di riqualificazione dell’area verde vicino al Tempio Voltiano è stato lungo e travagliato.
Oggi sarebbero dovuti iniziare gli attesi interventi ma così non è stato. Dopo ritardi, pasticci burocratici e un’assegnazione dell’appalto tormentata arriva l’ultimo intoppo.
“E’ stato presentato un ricorso al Tar con richiesta di sospensiva da parte di una società operante nella zona oggetto dei lavori – spiega l’assessore a Verde, Parchi e giardini del Comune di Como, Chiara Bodero Maccabeo – L’udienza è fissata la prossima settimana e si è deciso di attendere l’esito prima di partire con i lavori”.
Si tratta – come detto – soltanto dell’ultimo intoppo. Ora si guarda alla nuova partenza, sperando che non si verifichino nuovi stop al cantiere. Con otto mesi di ritardo rispetto alla data inizialmente annunciata – il 12 giugno scorso – i lavori di riqualificazione dei giardini a lago di Como dovrebbero partire a inizio febbraio. A novembre l’amministrazione cittadina ha firmato il contratto con l’azienda siciliana che si è aggiudicata l’appalto.
Gli interventi – oramai è noto – prevedono la sistemazione dei percorsi del parco, la riqualificazione dell’area per bambini con il recupero dei giochi Parisi e una nuova illuminazione. Sarà costruito un nuovo fabbricato denominato “Battery”, attorno al quale troveranno spazio bagni pubblici e altri servizi per cittadini e turisti. Il recupero dei reperti presenti nell’area permetterà la realizzazione di un museo all’aperto. L’area sarà dotata di un sistema di videosorveglianza. Sono previsti inoltre interventi sulle aree verdi, l’abbattimento di alberi e siepi e l’inserimento di nuove essenze.
La fine dei lavori e l’inaugurazione dei nuovi giardini a lago era prevista prima dell’estate, in concomitanza con l’atteso termine del cantiere infinito delle paratie del lungolago. Lo slittamento di otto mesi dell’inizio dei lavori cambierà inevitabilmente i piani.