Tre trasporti pericolosi intercettati alla dogana commerciale di Chiasso Brogeda nelle ultime settimane dai collaboratori dell’Ufficio federale della sicurezza dei confini (UDSC).
Tra dicembre e gennaio
L’ultimo caso risale allo scorso 11 gennaio, quando ad essere fermato è stato un cittadino di nazionalità rumena alla guida di un autoarticolato con targhe rumene in arrivo dalla Germania e diretto in Italia. Il semirimorchio trasportava 900 chili di un componente chimico senza la relativa autorizzazione. L’ufficio ha, quindi, riscosso un deposito cauzionale perchè il mezzo aveva attraversato la galleria autostradale del San Gottardo senza averne diritto.
Inoltre l’autista non aveva la patente adeguata a tale trasporto. Per proseguire il tragitto, è stato necessario l’intervento di un secondo autista munito della licenza idonea.
Tornando indietro all’8 gennaio un autoarticolato con targhe lituane in arrivo dal Belgio e diretto in Italia trasportava liquido infiammabile ed è stato fermato sempre alla dogana commerciale di Brogeda. Alla guida un uomo di nazionalità ucraina.
Mentre a fine di dicembre, sempre allo stesso valico, un altro autoarticolato con targhe lituane in arrivo dall’Olanda e diretto in Italia trasportava diverse batterie al litio. L’autista di nazionalità bielorussa era, però, privo della patente idonea.
I tre conducenti hanno viaggiato senza rispettare le dovute prescrizioni di sicurezza previste dall’Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada. Per tutti l’ufficio federale della sicurezza dei confini ha chiesto un deposito cauzionale in attesa che venga definita la multa.