(ANSA) – NAPOLI, 18 GEN – "La vera battaglia è essere tutti cittadini di serie A e non dividere in cittadini di serie A e serie B". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito al disegno di legge sull’autonomia che approda al Senato. Manfredi ha ribadito la sua contrarietà alla riforma perché "in primo luogo rappresenta una frammentazione di competenze, alcune di tipo strategico, che indebolisce fortemente il Paese in un momento in cui discutiamo di problemi continentali e di Europa noi invece ci dividiamo in tante piccole realtà e questo sicuramente costituisce un indebolimento. Inoltre – ha proseguito – c’è il tema di una riforma complessiva degli enti locali, che come sindaci abbiamo chiesto da tempo, ma di cui non si parla mai: i sindaci chiedono più poteri operativi perché sono i sindaci a dover dare le risposte al territorio e a dover erogare i servizi". Manfredi ha espresso la preoccupazione che la riforma dell’autonomia possa "creare un nuovo centralismo regionale che – ha affermato – può fare più danni del centralismo nazionale". Altro punto di criticità della riforma, secondo il sindaco di Napoli è costituito dai Lep: "Oggi esiste un disequilibrio rispetto ai servizi minimi essenziali in Italia. Non vedo dove sono le risorse per poter riequilibrare la situazione rispetto a quelli che sono principi costituzionali come la sanità, il trasporto, l’istruzione, l’avviamento al lavoro che devono essere uguali in tutto il Paese e oggi no è cosi". (ANSA).