(ANSA) – CUNEO, 17 GEN – Due anni e sei mesi è la pena stabilita dal giudice di Cuneo per un uomo di Savigliano, denunciato dalla donna di cui si era invaghito fino a perseguitare lei e la famiglia. Un’ossessione durata anni, che sarebbe nata quando lei era appena adolescente e lui, un vicino adulto, le insegnava l’equitazione. La donna, un’allevatrice trentenne, ha denunciato i messaggi di insulti sul cellulare, gli appostamenti anche nel cuore della notte, infine una serie di imbrattamenti con la vernice, a cadenza quasi fissa: sulle facciate di casa e dell’azienda agricola, su un capannone di proprietà, perfino sui muri dell’alpeggio in cui portava gli animali a pascolare d’estate. Lo stalker si era munito di arco e frecce per lanciare bombe di vernice contro l’abitazione. In casa dell’indagato i carabinieri avevano in effetti sequestrato un arco, varie frecce e un composto colorante. Il giudice ha disposto anche il pagamento dei danni in favore della donna e di suo padre, che si sono entrambi costituiti come parti civili. (ANSA).