(ANSA) – NAPOLI, 16 GEN – Pic-nic all’esterno del Tribunale per chiedere "il diritto a consumare il proprio pasto con dignità": così, oggi a Napoli, i dipendenti amministrativi del Nuovo Palazzo di Giustizia partenopeo hanno manifestato il loro dissenso nei confronti di un ordine di servizio che ha modificato "peggiorandole" le norme che regolamentavano la fruizione della pausa pranzo. Circa un centinaio di dipendenti giudiziari, dopo una partecipata assemblea, hanno timbrato il badge per poi recarsi all’esterno del Tribunale con pranzo al sacco, consumato davanti a fotografi e cineoperatori. "Chiediamo – dice Francesco Palomba, della RSU Uil-Pa Napoli – la fruizione della pausa pranzo in maniera dignitosa: il provvedimento organizzativo emanato a inizio anno è impraticabile. Va revocato, o quanto quanto meno sospeso, – spiega Palomba – fino all’individuazione di una soluzione percorribile. Attendiamo notizie dalla prossima riunione in prefettura alla quale è previsto prendano parte rappresentanti del ministero della Giustizia a cui ci appelliamo. Sono loro ormai gli unici nostri interlocutori, visto il muro che è stato alzato dalla dirigenza e dalla presidenza del Tribunale". (ANSA).