(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (Irgc) iraniano ha rivendicato di aver "preso di mira e distrutto uno dei principali quartier generali dello spionaggio del regime sionista (Mossad) nella regione del Kurdistan iracheno" nel raid con "missili balistici" su Erbil, nel nord dell’Iraq. Secondo un comunicato dell’Irgc l’obiettivo era "il centro per lo sviluppo di operazioni di spionaggio e la pianificazione di azioni terroristiche nella regione e soprattutto nel nostro amato Paese. Le operazioni offensive continueranno fino a quando le ultime gocce del sangue dei martiri non saranno vendicate", conclude la nota. Almeno "quattro civili" sono stati uccisi e altri sei sono rimasti feriti nell’attacco, secondo le autorità della regione autonoma del Kurdistan iracheno. Anche il Partito democratico del Kurdistan (Pdk) al potere a Erbil riferisce della morte di civili, tra cui un magnate del settore immobiliare e membri della sua famiglia. (ANSA).