(ANSA) – BOLOGNA, 16 GEN – Una lungo corteo ai 30 chilometri all’ora che ha percorso anche via Rizzoli. A Bologna i conducenti delle auto Ncc, le auto blu, hanno così manifestato il loro dissenso nel giorno in cui in città scattano le prime sanzioni per chi supera i nuovi limiti di velocità del piano ‘Città 30’. Tra loro anche qualche tassista che si è unito alla manifestazione, la prima di gennaio: gli organizzatori ne stanno programmando un’altra a fine mese aperta anche ai cittadini e ai corrieri. "Ci siamo mossi adesso perché speravamo che il sindaco potesse testare i nuovi limiti in una porzione di città per poi estenderli a tutte le strade, ma non è stato così – spiega Riccardo Busi, autista Ncc, fra gli organizzatori – Si doveva interpellare chi, con l’automobile, lavora tutti i giorni. Così per noi, ora, significa non riusciremo a lavorare: rischiamo la patente, non riusciremo a garantire gli stessi servizi di prima". Gli autisti non escludono anche di dovere ritoccare la tariffe al rialzo. "Così lavorare è molto difficile, siamo preoccupati – aggiunge un collega, Davide Mangialardi, autista Ncc – si poteva pensare prima a sistemare le strade, piene di buche, o a fare piste ciclabili con carreggiate dedicate. Non è facile stare in strada in questo modo". (ANSA).