Domani in Senato il via alla discussione sul Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata delle regioni. In molte città sono stati organizzati presidi contro la riforma. E anche Como ha deciso di partecipare alla mobilitazione, che sarà domani, martedì 16 gennaio, dalle 17 alle 19 davanti al palazzo della Prefettura, in via Raimondi angolo Via Volta.
A organizzare il presidio “per la difesa della Costituzione e dell’Unità d’Italia” sono Rifondazione e Giovani Comunisti e Unione Popolare, in accordo con i Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti.
“Il progetto di Autonomia differenziata – spiegano – è un progetto estremamente pericoloso che, se approvato, spaccherebbe il nostro Paese riducendolo ad essere un Paese a due velocità”. “Le funzioni che il DDL Calderoli ha previsto possano essere richieste dalle regioni – continuano – sono 23 e, la Lombardia, le ha già richieste tutte, comprese scuola e sicurezza sul lavoro, con tutte le drammatiche conseguenze che possono essere ben immaginate e che con la regionalizzazione della sanità abbiamo già in parte vissuto”.
Durante il presidio davanti alla Prefettura gli organizzatori consegneranno al Prefetto e alla stampa una lettera che spiega con precisione le regioni del NO.