(ANSA) – ROMA, 14 GEN – "Il colpevole deve pagare". A dirlo Eduard Ivan, il papà di Alexandru, ucciso a 14 anni alle porte di Roma, arrivando sul luogo dell’omicidio. "Che ci faceva mio figlio alle tre di notte qui, alle tre? Non è una cosa normale" aggiunge il padre. Sul compagno della moglie dice: "mi fidavo di lui. Sembrava una brava persona. Evidentemente mi sbagliavo". Il padre del ragazzina ha aggiunto che il figlio "aveva la passione per la box. Lo sentivo quasi tutti i giorni. Era un bravo ragazzo. A dicembre è venuto con me in vacanza in Romania, sembrava tranquillo – ricorda – Da sei anni vivo a Firenze. Ho saputo che avevano sparato a Alexandru da mia madre. Lo ha letto sui siti. Io ero a lavoro e mi ha chiamato. Sono arrivato ieri a Roma e ora andrò dai carabinieri, poi parlerò con la mia ex per decidere con nostro figlio. Lo avevo sentito l’ultima volta due giorni fa, mi ha detto solo che era stanco. Era un ragazzo tranquillo. Non so cosa possa essere successo" (ANSA).