La Pallacanestro Cantù torna a vincere anche in casa. A Desio contro Agrigento, nel match di mezzogiorno, finisce 85-71 davanti a 2.777 spettatori.
Si è realizzato, dunque, l’obiettivo della vigilia di conquistare la vittoria di fronte ai propri tifosi.
Coach Cagnardi: “Vittoria molto più sofferta di quanto dica il punteggio finale”
“È stata una vittoria molto più sofferta e combattuta di quanto dica il punteggio finale”. Ha detto coach Devis Cagnardi al termine della gara. “Sapevamo, non solo in virtù della sconfitta dell’andata, ma per le loro caratteristiche che Agrigento era una squadra con dei giocatori che si possono accedere con il tiro da 3 e così è stato. L’inizio è stato un po’ contratto, noi venivamo da due sconfitte consecutive su questo campo e abbiamo sentito un po’ la tensione. Non era una tensione negativa, ma quella di una squadra che voleva fare bene a tutti i costi e non era immediatamente nelle condizione emotive per farlo. Siamo dovuti entrare in questa partita e non era scontato farlo”.
Quindi dopo un primo quarto non semplice il cambio di passo. “Abbiamo cercato quintetti diversi, puntando sui giocatori un po’ più accesi e il secondo quarto è stato buonissimo”. Ha aggiunto il tecnico. “Abbiamo concesso agli avversari 11 punti, un dato in cui c’è molto del nostro nell’opporre agli avversari l’energia e le situazioni tecnico-tattiche che avevamo preparato. Il terzo quarto è invece un passaggio su cui dobbiamo riflettere e ne abbiamo già parlato nell’immediato postpartita, non perché i nostri avversari hanno fatto canestri in serie anche difficili, ma perché questo non può sorprenderci, ogni squadra ha giocatori che possono accedersi. L’aver speso un solo fallo nei primi 7 minuti, indica che la squadra non ha fatto le cose giuste. Senza nulla togliere alla bravura di Agrigento, abbiamo riaperto una partita che poi siamo stati bravi a richiudere immediatamente, ma è un passaggio su cui dobbiamo riflettere perché farli andare dove volevano è stato un peccato che non possiamo riproporre. Sono contento dei ragazzi – conclude Cagnardi – perché tutti si sono fatti trovare pronti e abbiamo cercato di aprire le rotazione e questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere”.
Si torna in campo il 21 gennaio alle 16 in trasferta contro Rieti.