Un atto vandalico che ha un destinatario ben preciso. Una frase volgare ai danni dell’associazione Per Como Pulita da sempre in prima linea per ripristinare i muri e i monumenti della città imbrattati. La scritta è ben evidente ed è comparsa nell’area dell’Ippocastano. Una provocazione, un insulto gratuito, all’opera dei volontari. Anche se tecnicamente si legge solo “Como pulita” ma il richiamo all’associazione è del tutto evidente tanto che questa mattina il presidente Gianluca Vicini si è recato in questura per presentare formale denuncia.
“E’ un gesto lesivo dell’immagine e del nostro lavoro” spiega. “Non so se in quella zona vi siano delle telecamere che possano aiutare nelle indagini la polizia”. “Non è la prima volta che si verifica un gesto simile nei nostri confronti – aggiunge – certo è che siamo amareggiati perché la nostra missione è il decoro della città eppure abbiamo letto messaggi rivolti a noi del tipo ‘vi odiamo’ ”.
La prima ad accorgersi della scritta all’Ippocastano è stata proprio una volontaria nella giornata di ieri. Già annunciato – per i prossimi giorni – l’intervento di pulizia. Ma è chiaro che quel che potrà cancellare un colpo di pennello non eliminerà l’amarezza di chi da anni non si sottrae e lavora per ripulire i muri imbrattati dai vandali”. La scritta campeggia su una grande parete ed è evidente a distanza, dopo la denuncia avviate le indagini per cercare di risalire al o ai responsabili.
L’area dell’Ippocastano è finita più volte al centro delle cronache per episodi di criminalità e degrado. Di recente, a pochi passi dall’edificio imbrattato, è stato inaugurato il nuovo skatepark, con l’obiettivo di riqualificare la zona creando uno spazio da sempre richiesto in città.