Un’altra mattinata di disagi per i pendolari e i viaggiatori di Trenord. Dopo la giornata di passione di ieri, che ha registrato lunghi ritardi superiori ai 30 minuti e variazioni di percorso su tutte le linee suburbane e regionali che da Milano passano da Saronno per Como, Malpensa, Varese-Laveno, le criticità si sono trascinate anche in mattinata. Trenord poco prima delle 19 di ieri ha informato i viaggiatori di “un guasto all’infrastruttura segnalata su tutta la rete FerrovieNord”. Un problema tecnico che ha creato grossi disagi nell’ora di punta, con migliaia di pendolari in rientro dal lavoro. I ritardi in serata hanno raggiunto i 60 minuti.
Le criticità questa mattina hanno riguardato 32 linee su 64, esattamente le metà. Diverse anche le linee comasche interessate. Sulla regionale Asso-Milano, questa mattina si è registrato un problema tecnico, che ha causato la partenza in ritardo del treno Seveso-Milano Rogoredo dalla stazione Bovisa. Per quanto riguarda le linee suburbana Chiasso-Como-Milano-Rho e transfrontaliera Locarno-Lugano-Chiasso-Milano Centrale, il treno Chiasso-Milano Porta Garibaldi delle 10.13 è partito – come si legge nella nota di Trenord – alle 10.39 dalla stazione di Carimate a causa dell’eccessivo ritardo accumulato dal treno in arrivo da Milano Porta Garibaldi. Sulla linea suburbana Mariano Comense-Milano Passante-Milano Rogoredo, il treno Milano Rogoredo-Seveso delle 10.23 è partito con 16 minuti di ritardo per l’attesa del treno in arrivo da Seveso.
Minuti preziosi che causano mancati appuntamenti e ingressi in ritardo al lavoro, a scuola o all’università. Anno nuovo, ma i problemi sulle linee di Trenord restano quelli vecchi. I pendolari, purtroppo, sono costretti a fare sempre più spesso i conti con ritardi e cancellazioni. E questo mentre lo scorso novembre Regione Lombardia ha rinnovato il contratto per l’affidamento a Trenord della gestione dei servizi ferroviari regionali e locali fino al 2033.