(ANSA) – MOSCA, 11 GEN – L’oppositore russo di sinistra Serghiei Udaltsov è stato portato in una sede del Comitato investigativo russo per essere interrogato dopo che la polizia ha perquisito la sua abitazione sequestrandogli alcune apparecchiature elettroniche: lo ha detto alla Tass la sua avvocata Violetta Volkova. La legale ha dichiarato alla Tass che "un procedimento penale è stato aperto" contro il leader del Fronte di Sinistra "in base all’articolo 205.2 del codice penale russo", cioè con l’accusa di "giustificazione del terrorismo", spiega l’agenzia di stampa statale russa, ma secondo l’agenzia Interfax l’avvocata avrebbe detto che lo status di Udaltsov e le richieste degli investigatori saranno chiari dopo la fine dell’interrogatorio. "Apparentemente è stato per alcuni post sui social media, non so nient’altro", ha detto ancora l’avvocata Volkova alla testata Rbk. Il Cremlino in questi ultimi anni ha inasprito fortemente la repressione del dissenso. Udaltsov è stato in carcere dal 2014 al 2017 con l’accusa di essere stato tra gli organizzatori delle proteste di piazza Bolotnaia contro i presunti brogli elettorali alle politiche del 2011 e alle presidenziali del 2012. Stando a quanto scrive la Reuters sul suo sito web, pur continuando a criticare il governo di Putin, Udaltsov ha rotto i ponti con i suoi ex alleati dell’opposizione russa appoggiando l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. (ANSA).