Influenza record. “La stagione influenzale più pesante degli ultimi 15 anni”. A spiegarlo è il virologo Fabrizio Pregliasco. “E’ dovuta alla variante che circola, ossia il virus A/H1N1 che sta colpendo molte persone”, continua il virologo che sottolinea come questa settimana si raggiungerà il picco e poi si assisterà ad un lento e progressivo calare dei casi di influenza.
Durante le feste di Natale anche a Como gli ospedali sono stati presi d’assalto a causa delle infezioni invernali. Influenza, Covid e virus sinciziale hanno costretto a letto fino non soltanto anziani e fragili ma anche bambini.
Si registrano infatti numeri ancora importanti per i reparti di emergenza-urgenza seppur in lieve calo: 1.200 accessi in 6 giorni nei pronto soccorso degli ospedali Sant’Anna e Sant’Antonio Abate. Gli ultimi dati a disposizione si riferiscono al periodo tra il 3 e l’8 gennaio compresi e parlano di 826 pazienti arrivati a San Fermo e 374 nel presidio di Cantù. In media 200 al giorno tra le due strutture. Una situazione scaturita in prevalenza dell’impennata dei casi di influenza che unita alle altre patologie respiratorie, soprattutto per anziani e fragili, porta a complicanze e spesso rende necessario il ricovero.
Secondo il virologo Pregliasco tra le cause per cui l’influenza quest’anno è più aggressiva e contagiosa non rientra la bassa adesione alla campagna di vaccinazione: “Gli effetti delle vaccinazioni si vedono maggiormente sul sovraffollamento o meno dei pronto soccorso – dice il virologo – La vaccinazione serve a proteggere le persone più fragili ma se andiamo a vedere gli accessi in ospedale sono per la maggior parte giovani e bambini”. Infine Pregliasco aggiunge: “Il virus circola già dal 2009 ma è mutato e quest’anno la nuova variante che circola maggiormente”.