Dodici anni di maltrattamenti, insulti e vessazioni alla compagna, fino all’ennesima lite violenta, sfociata nell’intervento della polizia e in un provvedimento di allontanamento da casa. Una misura ignorata da un 51enne comasco, che è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti delle volanti della questura di Como.
I poliziotti sono intervenuti a Como nel pomeriggio di lunedì scorso, per la segnalazione di una violenta lite in famiglia. Nell’abitazione, gli agenti hanno trovato il 51enne e la compagna, una donna di 41 anni. La lite stava avvenendo in presenza anche dell’anziana madre dell’uomo.
Agli agenti intervenuti, la donna ha denunciato una situazione di vessazioni e maltrattamenti che proseguivano da 12 anni. Un’escalation che negli ultimi tre aveva portato a violenze sempre più frequenti, confermati anche da precedenti interventi della polizia nella stessa abitazione. I poliziotti hanno raccolto il racconto della 41enne e le testimonianze anche dei vicini di casa. Gli elementi raccolti sono sfociati in un provvedimento urgente di allontanamento dalla casa familiare per il 51enne. Una misura eseguita subito dalle forze dell’ordine.
Nonostante il divieto di tornare nell’abitazione, ieri l’uomo si è presentato nuovamente a casa. Gli agenti delle volanti della polizia di Stato sono tornati ancora nell’abitazione della coppia e il 51enne è stato arrestato per aver violato il provvedimento di allontanamento.