(ANSA) – PARIGI, 09 GEN – Resta favorito, ma è "in sala d’attesa": su Gabriel Attal, ministro dell’Educazione dato largamente per favorito come nuovo primo ministro francese dopo le dimissioni ieri di Elisabeth Borne, sono accesi da ieri pomeriggio i riflettori ma la nomina continua a slittare. Rinviata ad oggi, è ora attesa per fine mattinata, dopo un’ultima serie di consultazioni. I segnali che il prescelto sia lui non mancano, i camion di una ditta di traslochi stazionano questa mattina fuori dal suo ministero, quello dell’Educazione nazionale, ma si accavallano anche le ipotesi di resistenze interne al governo. Secondo i media francesi a puntare i piedi sarebbero stati due pilastri del governo come il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, e quello dell’Interno, Gérald Darmanin, che alzano l’asticella delle loro richieste per accettare una promozione definita "folgorante". Attal, 34 anni, avrebbe il compito di rilanciare il mandato del governo dopo un periodo tutto in salita e con le opposizioni sul piede di guerra per la contestata approvazione della riforma delle pensioni e della legge sull’immigrazione. Attal, brillante e già popolare nei sondaggi, sarebbe il più giovane premier della Quinta Repubblica, e supererebbe Laurent Fabius, nominato a 37 anni nel 1984. (ANSA).