Da una parte la carenza di personale sanitario, che nei prossimi anni sarà strutturale. Dall’altra la necessità di garantire risposte ai cittadini. Il nuovo direttore generale dell’Asst Lariana, Luca Stucchi, operativo da inizio anno, sa che bisogna invertire la rotta, rendere attrattiva la professione ed evitare la fuga dei professionisti in Svizzera. Ma sa che per farlo – in tempi brevi – è necessario anche snellire le procedure per le assunzioni.
“Oggi le procedure per le assunzioni vanno snellite, pur nel rispetto della trasparenza perché siamo un ente pubblico ma dobbiamo cambiare. Auspichiamo che questa sollecitazione arrivi al ministro. Come Asst Lariana abbiamo più carenze sul fronte territoriale che ospedaliero”. Ha detto.
La Regione, intanto, nel confermare lo stop ai gettonisti, ha pubblicato il bando per assumere i medici liberi professionisti negli ospedali. “E’ il primo passaggio per riportarli all’interno del servizio sanitario regionale” ha detto l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
Il ricorso ai gettonisti, come spiegato dal numero uno di Asst Lariana, in alcune zone diventa indispensabile. “In alcune aree se il rischio è chiudere una specialità è inevitabile ricorrere ai gettonisti” ha sottolineato Stucchi.
Case di Comunità e presidi ospedalieri
Priorità e prime linee di intervento della nuova direzione generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana emerse durante le presentazioni ufficiali il nuovo direttore generale, ha voluto precisare che la squadra è completa e vede una riconferma: Brunella Mazzei alla direzione sanitaria, e due novità: Giacomo Boscagli, figlio di Giulio Boscagli cognato dell’ex governatore Roberto Formigoni, nominato direttore amministrativo e Maurizio Morlotti, direttore socio sanitario. “Scelte tecniche determinate da conoscenza e lavoro pregresso” ha subito precisato Stucchi che ha poi ha parlato dell’assalto di questi giorni al pronto soccorso in concomitanza con il picco dell’influenza e ha ribadito l’urgenza di irrobustire la rete territoriale a partire dalle Case di Comunità da potenziare, cioè più personale e servizi, rafforzando, in primis il rapporto con i medici di medicina generale (da quest’anno in capo all’Asst Lariana) nel sostenere i malati cronici.
Quindi il punto sugli ospedali a partire da quello di Menaggio per cui oltre alla politica si sono mossi gli stessi cittadini per salvaguardarne la piena operatività. “Per quanto riguarda l’Erba Renaldi ho un incontro nei prossimi giorni con Ats e incontrerò anche i sindaci per capire le reali esigenze dei cittadini”.