(ANSA) – UDINE, 08 GEN – "Non ho mai detto di essermi candidato, anzi a tutti quelli che mi hanno chiesto se mi sarei candidato ho sempre risposto che continuo a fare il soldato, e se cambierò idea sarò io che lo comunicherò agli organi di informazione, non c’è bisogno che loro precedano questa mia eventuale dichiarazione". Lo ha detto oggi a Udine il generale Roberto Vannacci, giunto nel capoluogo friulano per presentare al Cinema Centrale il suo libro Il mondo al contrario. In merito a indiscrezioni di stampa, in cui si dava per probabile una sua candidatura alle prossime europee nelle fila della Lega, Vannacci ha replicato, a margine dell’incontro, di "non sapere per quale motivo tantissimi esponenti della carta stampata mi tirino per la giacchetta, dicendo che sarò candidato alle prossime elezioni". "Questo è unicamente frutto della loro fantasia – ha ribadito – se ci sarà una mia decisione nel senso di cambiare mestiere lo comunicherò, ma potrebbe essere la politica, le relazioni internazionali, l’imprenditoria, per ora faccio il mio lavoro con passione e determinazione". Vannacci ha confermato di essere stato nominato capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri ,"ma sono ancora in affiancamento – ha precisato – assumerò l’incarico nelle prossime settimane". Poi ha fatto riferimento anche alle critiche per il colore dell’accappatoio indossato in occasione del suo tuffo di capodanno a Viareggio, "cosa che faccio da anni ma che si è deciso di immortalare perché c’è tanta attenzione alla mia persona, evidentemente sono scomodo per qualcuno e ‘comodo’ per qualcun altro". (ANSA).